Valerio Mastandrea è il protagonista di "Non pensarci", commedia di Gianni Zanasi, da venerdì in 200 sale distribuita da 01. Prodotta dalla ITC Movie di Beppe Caschetto ha avuto la collaborazione di Pupkin e de La7.
Mastandrea interpreta Stefano Nardini, un rocker fallito 36enne, che ritorna a casa, e trova il padre (Teco Celio), reduce da un infarto, che gioca a golf; la mamma (Gisella Burinato) segue corsi di tecniche sciamaniche; la sorella (Anita Caprioli) ha mollato l'università per dedicarsi ai delfini e il fratello (Giuseppe Battiston) è sull'orlo del divorzio, mentre l'azienda di famiglia, una fabbrica di ciliegie sotto spirito, è sull'orlo del fallimento.
Nel cast anche Caterina Murino, Paolo Briguglia, Dino Abbrescia e Luciano Scarpa. Per l'ironico Mastandrea, «è come se questo fosse stato il primo film: Zanasi ha un modo di lavorare anomalo, richiede agli attori sofferenza e ricerca. E noi ci siamo logorati tutti, con grandi sorrisi. Siamo sei attori di tutta Italia che simboleggiamo la provincia italiana quella, quella che un tempo faceva ricco il paese con la sua piccola imprenditoria. Tutto questo logoramento avviene con grande ironia. Ma non pensate che io sia sempre leggero: nel prossimo film di Ozpetek sarò alquanto disturbato. Ma a me piace essere messo in difficoltà. Anche in una famiglia tradizionale ci sono norme che determinano precarietà: in qesta famiglia sembrava di camminare in un campo minato senza far esplodere le bombe».
Fonte: Il Tempo
Cinema